domenica 28 agosto 2016

Per ottenere qualcosa che non hai mai ottenuto, devi divenire qualcuno che non sei mai stato.
Come? Chi non legge è perduto, puoi salire sulle spalle di giganti ed entrare in contatto con persone creative e geniali del mondo.
La maggior parte delle scelte che compiamo ogni giorno non sono frutto di riflessioni consapevoli bensi di abitudini.
Capire le abitudini ha cambiato profondamente il mio modo di vedere il mondo. Vuoi addormentarti rapidamente e svegliarti riposato? Presta attenzione alle tue abitudini serali e a quello che fai automaticamente quando ti alzi.
Vuoi che l'allenamento non ti pesi? Creati degli stimoli perche diventi routine.
La maggior parte delle scelte che compiamo ogni giorno non sono frutto di riflessioni consapevoli bensi di abitudini.
Creati degli stimoli perche diventi routine.
La buona notizia è che le abitudini non sono un destino: si possono ignorare, cambiare, sostituire o...mantenere.
http://maxmindcoach.blogspot.it/2015/10/il-potere-delle-abitudini.html

giovedì 11 dicembre 2014

Ciò che conta non è la volontà di vincere: quella c'è l'hanno tutti. Ciò che conta è la volontà di prepararsi a vincere
Chi vince chi usa anche meglio la mente, chi non si fa prendere dall’ansia in gara, chi è più concentrato, chi usa meglio le proprie risorse.
Poiché “ a nessuno è concesso di evitare la peggiore delle compagnie, quella di se stesso”.

lunedì 19 maggio 2014

Il Profilo genetico degli atleti di endurance aiuta a stabilire l’orario degli allenamenti.



Senza  entrare nello specifico ci sarebbero 2 tipologie di atleti, legati a 2 differenti profili di gene “atleti da mattino e atleti da pomeriggio” ciascuno con una diversa “percezione” dello sforzo, secondo il momento della giornata in cui l’allenamento viene compiuto.
Per esempio,  gli atleti sudafricani di endurance sarebbero prevalentemente “morning type” cioè tipi da mattino.  Cosa significa? Significa che a parità di sforzo e di rendimento, la loro “percezione” della fatica è molto inferiore nelle ore mattutine.
Ora andate a leggere esattamente cosa ho appena scritto, tratto pari pari da cycling pro: la loro “percezione” della fatica. Esattamente la fatica è “percezione”.
Premesso che potete provare ad allenarvi al mattino o il pomeriggio e vedere come “percepite” la fatica, e se potete scegliere, sceglierete il momento più opportuno, come si fa a scegliere l’orario delle gare?
Sarebbe opportuno imparare un metodo per cambiare la “percezione” della fatica? Certo si può fare.
Il Mental Coaching, la psicologia sportiva, è utile anche a questo, poiché tutto ciò che ci circonda, è “percepito” in modo diverso da ognuno di noi.  Ciò che per te è un problema per me potrebbe non esserlo, ecco il lavoro del mental Coach sportivo quanto può essere utile.

domenica 7 luglio 2013

Sport Coach: Il modo piu veloce per aumentare potenza e velocit...

Sport Coach: Il modo piu veloce per aumentare potenza e velocit...: Il tempo è l’unico vero capitale che un essere umano ha e l’unico che non può permettersi di perdere. Sono parole di Thomas Edison. Molti...

martedì 18 ottobre 2011

Cronometro e psicologia sportiva

Nel numero di ottobre di Cycling Pro a pag 12 nell’ articolo dedicato a Scienza e ciclismo, si legge di un test eseguito dai ricercatori di Univertisty of Portsmounth e Deutsche Sporthochschule su 14 ciclisti di discreto livello.

Ai ciclisti è stato chiesto di eseguire una cronometro individuale di 2000 metri alla max velocità, dopo un adeguato recupero è stato chiesto di sfidare al simulatore un altro ciclista, il corridore vedeva su un grande schermo sia lui sia lo sfidante.

Ciò che non è stato detto al corridore è che lo sfidante sarebbe stata la prova precedente eseguita da lui stesso.
Il risultato? Tutti hanno migliorato battendo se stessi nella seconda prova, rimanendo a ruota dello sfidante (se stessi) fino a metà gara per poi batterlo nel finale.

Secondo i ricercatori il miglioramento è dovuto allo sfruttamento delle energie psicologiche che l’organismo di un atleta può imparare bene a utilizzare per migliorare la sua performance.

Direi che l’idea non è nuova ed anche abbastanza ovvia. E il motivo per il quale, alcuni atleti vanno fortissimo a cronometro e altri no.
E il motivo per cui scalatori alla Contador e altri pur essendo molto leggeri e adatti alle salite riescono a fare grandi performance anche a cronometro in pianura.
L’aspetto psicologico è molto importante nelle gare a cronometro ma lo è anche in salita e ci sono molte analogie mental-psicologiche tra la salita e la cronometro.

Il bello è che anche chi non è naturalmente portato può migliorare molto facendosi seguire da un Mental Coach e/o da un esperto in psicologia sportiva che analizzi la situazione e indichi le migliori strategie psicologiche da attuare.

Il miglioramento è assicurato. Spesso già dopo la prima o la seconda seduta di coaching gli atleti che seguo ottengono un miglioramento di performance dovuto “solo” alla consapevolezza dei meccanismi che tutti usiamo, ma di cui non siamo consapevoli, meccanismi di pertinenza appunto dei mental coach esperti in psicologia sportiva.

La conoscenza obbliga e spesso ci sono soluzioni facili a problemi (apparentemente) difficili.

martedì 6 settembre 2011

Ipnosi nella vita e nello sport

Quanta confusione su questa parola “ipnosi”, di cosa si tratta e quanto può essere utile?

Molte persone sono fuorviate da come vengono rappresentati gli spettacoli ipnotici, che appunto sono SPETTACOLI, non applicazioni pratiche.
In realtà l’ipnosi è qualcosa che viviamo comunemente e che fa parte della vita di ciascuno di noi, anche se spesso non ne siamo completamente coscienti o inconsapevoli.

Quando si parla di ipnosi e di auto-ipnosi si parla di stati di trance, cioè di stati di coscienza alternativi e di massima attivazione della mente.
Normalmente abbiamo quattro stati di coscienza : SONNO – VEGLIA- IPNOSI- COMA.
Da tempo immemorabile gli uomini usano la lampara per rendere catalettici i pesci e poterli catturare facilmente, i serpenti affascinano le loro prede fissando su di esse lo sguardo ecc.
Riti magici,suoni ritmati,danze propiziatorie inducono, all’alba dei tempi gli uomini in stato di trance ipnotica per il raggiungimento dei loro obiettivi ed il potenziamento delle loro risorse.

Nella vita di tutti i giorni, quante volte quando siamo concentrati su un problema, su una situazione da risolvere o stiamo vivendo emozioni particolarmente piacevoli e capita che perdiamo il contato con il mondo esterno?
Il tempo passa senza che ce ne accorgiamo, una persona può entrare nella stanza in cui siamo e non la sentiamo neppure, ci ritroviamo in luoghi in cui siamo abituati a recarci quando dovevamo andare da tutt’altra parte mentre guidiamo la nostra macchina.

Tutti questi sono esempi che ogni essere umano ha vissuto almeno una volta nella vita, e che indicano che la trance è presente in ogni giornata che viviamo.
Ma anche senza addentrarci in profondità in questo sistema di potenziamento mentale che si usa con grande profitto anche nello sport, ciò che dovete sapere, è che la pubblicità moderna sfrutta ampiamente meccanismi ipnotici e di ancoraggio (tecnica di Mental training) nell’intento di creare mono-idee condizionanti nel consumatore.

Se tutto ciò non bastasse, lo sapevate che NOI siamo la media delle cinque persone che frequentiamo di più?
In altre parole, ciò che sto dicendoti è che le cinque persone che ti sono più vicine nella vita di tutti i giorni ti ipnotizzano in maniera inconsapevole, e creano la tua personalità. Ovviamente tu fai lo stesso con loro.

Questo però significa che se vuoi dimagrire, tanto per fare un esempio, e frequenti persone sovrappeso sarà molto più difficile farlo, persino i tuoi amici hanno il 10 % in più di “ingrassare”.
Cambiamo discorso, era solo un esempio: vuoi prendere in mano la tua vita essendo proattivo? Cioè agire invece che lamentarti? Ebbene se frequenti persone che sanno solo lamentarsi e non agiscono sarà molto difficile farlo.
Vuoi diventare un campione? Un vincente? Se frequenti persone che ti dicono di lasciar stare che non ne vale la pena, che tanto non c’è la farai. Be, sarà molto più difficile farlo.

Con questo cosa voglio dire?
Semplicemente che la consapevolezza ancora una volta ti può aiutare.
Puoi smettere di frequentare certe persone. Non puoi farlo? Ok, ma sei consapevole che giorno dopo giorno sei sottoposto ad ipnosi che saranno depotenzianti e quindi puoi correre ai ripari ascoltando ipnosi contrarie. Come? Leggendo, ascoltando, guardando video costruttivi, frequentando persone che la pensano come te e che possono motivarti. Un mentore, dei mentori.

Un Coach che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi.